In queste ore si registra un’importante apertura di AAMS in merito alla disciplina del poker sportivo live: Armando Iaccarino è intervenuto alla Fiera Enada di Rimini, al convegno "Gioco irregolare e territorio: aspetti amministrativi, penali e tributari".
L'autorevole dirigente dei Monopoli ha lanciato segnali positivi al movimento del poker sportivo: "AAMS in questi anni ha contribuito alla legalizzazione del gioco, in modo tale da restringere il campo all'illegalità. Proprio in questa ottica è allo studio un progetto di questo tipo anche per il poker dal vivo".
Iaccarino conferma che da parte di AAMS c'è la massima volontà a disciplinare il settore ma il problema è di natura politica, nonostante sia in vigore da molto tempo la legge "Comunitaria” del 2009 che prevede un regolamento attuativo: "E' intenzione dei Monopoli controllare tutti i giochi ma la palla non spetta a noi, ma al Governo: attendiamo cosa dirà la nuova amministrazione". Pertanto, le scelte di fondo saranno demandate al prossimo Esecutivo.
Di sicuro, le recenti sentenze della Cassazione favorevoli ai circoli (per l'organizzazione dei tornei live senza rebuy) mettono pressione alla futura coalizione di Governo che – piaccia o meno – si troverà costretta a disciplinare un gioco che – per la Suprema Corte – è ritenuto d’abilità e non d’azzardo, almeno rispettando determinati limiti (tornei freezout senza rebuy).
Il segnale di apertura di AAMS non è comunque da sottovalutare e può essere una buona base di partenza: come noto a dicembre era intervenuto sull'argomento il direttore generale Luigi Magistro che - a seguito dell'ennesimo attacco della stampa cattolica ed in particolare dell'Avvenire - aveva chiuso le porte ad una futura regolamentazione del settore e alle nuove rooms: “Non ci saranno, né una né mille. La legge le prevede fin dal 2009, ma mancano i regolamenti attuativi e poi ci sono una serie di problemi da risolvere. Non credo che ciò avverrà nel giro di pochi mesi e men che meno in tempo per il decreto Milleproroghe”.
Pochi giorni dopo, in una nota stampa, AAMS aveva sottolineato: “L’ introduzione del “poker live” è infatti legata alla approvazione di un regolamento che ne disciplini le modalità di svolgimento. Il regolamento non è ancora stato emanato ed è in corso una riflessione sulla opportunità di introdurre questa tipologia di gioco che, per la prima volta, vedrebbe fisicamente interagire i giocatori, creando problematiche per i controlli sulla regolarità del gioco e per la prevenzione di eventuali fenomeni di riciclaggio". A Rimini però Iaccarino ha confermato che è in corso uno studio per regolamentare il settore. Un timido ma significativo segnale di apertura.
Stamani alle 11.30, sempre alla Fiera Enada Rimini è in programma un interessante convegno sul futuro del poker live, alla luce delle ultime novità.