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giocatori di poker: John Hesp

5 giocatori su cui nessuno avrebbe mai scommesso un euro e che invece hanno vinto

John Hesp

Alzi la mano chi non ha fatto il tifo per lui al WSOP 2017 Main Event. Il sessantaquattrenne sconosciuto John Hesp è arrivato vicino a laurearsi campione del mondo di poker, superando la concorrenza di migliaia di giocatori professionisti e amatoriali nel torneo più importante che ci sia.

Hesp riuscì ad arrivare 4°, facendo innamorare il pubblico grazie alle sue camicie sgargianti e al suo carattere brillante e cordiale. La sua passione per il poker, inteso come forma più pura di divertimento, si esprimeva al meglio nell’intervista post-eliminazione rilasciata ai colleghi di PokerNews.com:

Darvin Moon

Alle WSOP 2009, Darvin Moon fece addirittura meglio di John Hesp, sfiorando la vittoria nel Main Event vinto da Joe Cada. Rispetto ad Hesp, tuttavia, Moon condivideva solo lo status di Carneade, non certo lo stile. Il taglialegna americano aveva tutti i cliché tipici del suo mestiere: spigoloso, introverso, poco sorridente.

Dopo quell’exploit, Darvin Moon non riuscì più a ottenere risultati di rilievo, tornando a giocare a stake più bassi. L’uomo che lo batté in heads-up, invece, sfruttò quella vittoria come trampolino di lancio per la sua carriera. Chissà come sarebbe andata a parti invertite…

Sebastian Malec

Nell’agosto 2016, Sebastian Malec sorprese tutti conquistando l’EPT Barcellona a soli 21 anni. A rendere quella vittoria ancor più epica fu la mano finale del torneo, che Malec vinse con il colore nuts grazie al suo A 3 .

“Dai folda, così posso andare in bagno” è una frase che rimarrà per sempre nella storia dello European Poker Tour. Forse giocatori più esperti avrebbero annusato il pericolo, ma Uri Reichenstein chiamò con la sua scala e dovette inchinarsi al punto altrui.

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John DiBella

Quanti giocatori di poker possono dire di essersi fatti una vacanza in famiglia, tornandosene a casa con 1,7 milioni di dollari in più in tasca? John DiBella è uno di questi. Il newyorkese aveva portato la famiglia in vacanza alle Bahamas, cogliendo l’occasione di partecipare al PCA Main Event 2012.

Quel torneo DiBella lo vinse, primeggiando in un tavolo finale che includeva giocatori professionisti come Faraz Jaka, Kyle Julius e Xuan Liu. Anche se oggi John gioca a stake molto più bassi, le sue qualità non si discutono:

Chris Moneymaker

Poteva forse mancare Chris Moneymaker in un articolo sui giocatori di poker underdog? Certo che no. La storia ormai la sapete a memoria: giovane, sconosciuto, vince un satellite da pochi dollari per partecipare al WSOP Main Event 2003 e finisce per vincerlo.

Non ci fosse stato lui, il poker sarebbe esploso ugualmente? Difficile dirlo. Probabilmente sì, magari con un po’ più di ritardo, ma siamo contenti che il primo ambasciatore a livello globale del Texas Hold’em sia stato uno come lui:

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