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Bryn Kenney: "ho crashato gli high roller online per 15 anni ed ora sfido Hellmuth per 1 milione"

Bryn Kenney vs Phil Hellmuth. L'uomo che ha vinto di più nell' All time money list live contro il recordman di braccialetti alle WSOP. Una sfida per stabilire the GOAT (Greatest Of All Time) il più grande di tutti i tempi.

Hellmuth rivendica il titolo da quando è nato e Bryn è stufo di questo atteggiamento del payer di Palo Alto: su Twitter lo ha sfidato apertamente ad una challenge heads-up con qualche milioncino di dollari in palio.

Dopo aver vinto il primo round contro Negreanu, nell'High stakes Duel di PokerGO, Hellmuth è venuto fuori con tutto il suo ego.

A Las Vegas viene considerata l'ennesima "fanfarata" di Phil: esaltarsi per una vittoria in un confronto così breve nel poker ha poco significato. Nel duello la varianza ha avuto un ruolo cruciale, in attesa del round 2.

Ma non è solo una questione di orgoglio.

E' probabile che Kenney, dopo aver visto in azione Hellmuth contro Negreanu, sia caduto in tentazione, ritenendo quella contro Poker Brat una sfida facile da vincere.

La prova del nove l'abbiamo avuta in questi giorni: Galfond ha lanciato il guanto della sfida a Bryn che però non ha accettato, sostenendo di essere troppo impegnato. Il tempo però per Hellmuth l'ha trovato...

Kenney sfida Hellmuth per un milione: "vincita ad una associazione benefica"

Kenney - in un tweet - ha sfidato Hellmuth per un milione di dollari. "Sappiamo tutti chi è il re della collina..." .

Bryn è il numero uno nei tornei live di tutti i tempi: ha vinto 56,4 milioni di dollari, un dato "gonfiato" dai 20,5 milioni incassati nel Big One for One Drop (secondo posto). Ma ne ha vinti altri 36 in svariati high roller, dimostrando di avere un grandissimo talento soprattutto quando si siede di fronte ai migliori giocatori al mondo.

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Un talento confermato anche negli MTT online, terreno di scontro sconosciuto a Phil che ha dimostrato di essere il migliore in 30 anni di World Series of Poker, confermandosi stagione dopo stagione ma solo live.

Kenney - in un secondo tweet - ha insistito per la sfida milionaria contro Hellmuth, promettendo che la vincita la donerà ad una associazione benefica.

Poker Brat ha vinto 1 milione negli high roller nella sua vita?

Il player di Palo Alto sostiene di aver guadagnato 1 milione netto negli high rollers nella sua vita. Un dato non verificabile perché conosciamo solo le vincite lorde dal 1987 ad oggi (24 milioni negli MTT live, quindi non solo gli high roller) che lo collocano al 21esimo posto nell'all time money list. Non possiamo invece conoscere le spese (i buy-in e re-buy spesi).

La storia e le statistiche però testimoniano che Hellmuth, soprattutto alle WSOP, è stato capace di vincere sia torneini che high roller. Lo spessore del giocatore su quel field non si discute, i numeri lo dimostrano da più di 30 anni a questa parte. Ma è difficile poter sostenere che sia stato il migliore di sempre e il suo rivale vuole dimostrarlo.

"Ho distrutto gli high stakes mtt online per 15 anni"

Kenney non ha paura di re Phil: "Ho crashato gli high stakes mtt online per più di 15 anni, sono stati i giochi più duri di sempre e contro grandi players. Phil non è mai stato un mio vero competitor da quando gioco high roller".

Hellmuth: "ho un enorme rispetto per Bryn, sarà lui il mio erede..."

Hellmuth gli ha risposto: "Bryn, ho un enorme rispetto per te, in realtà penso che tu abbia la possibilità di diventare the GOAT del poker, perché giochi così bene in tutti i tipi di games. Matusow pensa che tu sia il migliore! Quando tu sostieni che io sto andando rotto negli high rollers, non è vero, sembra semmai un attacco a me e alla mia successione".

Poker Brat non si smentisce e ritiene di essere ancora il numero 1, non esclude che Kenney possa diventare in futuro il suo erede... Di sicuro il ragazzone di Long Beach non ha digerito queste parole e proverà in tutti i modi a farlo scendere dal piedistallo, ma siamo sicuri che Hellmuth caschi nella trappola?

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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