Il mercato dell’online italiano è ad una svolta: la Commissione Europea ha dato il via libera al decreto attuativo sul cash game e sui giochi da casinò. Ora bisogna attendere il 13 ottobre per conoscere la posizione del Tar del Lazio sul ricorso di Microgame che aveva fatto sospendere la procedura lo scorso 9 giugno, impugnando un precedente testo per vizi formali.
Secondo il concessionario italiano, il “vecchio” testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel marzo del 2010, non era conforme a quello mandato in notifica, sempre a Bruxelles, nell’agosto del 2009.
Tra pochi giorni, dinanzi ai giudici amministrativi laziali, sarà discussa la prima udienza nel merito e sarà la partita decisiva sul futuro del cash in Italia. Bisognerà capire se il Tribunale riterrà il nuovo atto normativo notificato a Bruxelles, corretto oppure no.
In altre parole, il Tar del Lazio valuterà formalmente corretto il nuovo testo? La nuova procedura avrà sanato i vizi formali impugnati da Microgame? A questi interrogativi sono legate le sorti dell’online italiano.
In caso affermativo, i giudici daranno il via libera all’introduzione del poker in modalità cash game e dei giochi da casinò. I concessionari AAMS potranno finalmente allargare la loro offerta e adeguarla alla concorrenza internazionale.
I Monopoli di Stato, dopo la sospensione provvisoria del Tar del Lazio, hanno rinviato il decreto corretto alla Commissione Europea a luglio. Consumato il periodo di stand still, secondo fonti ufficiose citate da Agipronews, sembra che nessun paese membro abbia sollevato eccezioni o richiesto ulteriori chiarimenti. Il testo sembra sia stato notificato correttamente. In questo modo l’intero settore potrà beneficiare di importanti nuovi elementi. E’ da più di un anno che il cash doveva essere introdotto, con importanti investimenti da parte delle società dell’online. Ulteriori ritardi danneggerebbero l’intero mercato.
Salvo quindi incidenti di percorso, verranno introdotte nell’online italiano le seguenti novità interessanti per i players:
– 1.000 euro la posta massima per ogni sessione di cash game
– il buy-in massimo per ogni torneo sarà di 250 euro (e non più di 100 euro)