Le ultime immagini di Jon Jonsson sono alcune riprese delle telecamere di sicurezza del Bonnington Hotel di Dublino, alle 11 del mattino del 9 febbraio del 2019: poi, del giocatore di poker islandese non si è saputo più nulla.
La sua scomparsa è avvenuta durante il Dublin Poker Festival, a cui Jon Jonsson, padre di quattro figli, stava partecipando. Una sparizione piuttosto strana, soprattutto per la sua famiglia che mai si sarebbe aspettata una cosa del genere da una persona equilibrata come lui.
Forse, dietro c’è qualcosa di brutto. Di molto brutto.
La soffiata
Come sempre quando succedono cose del genere, bisogna prendere queste informazioni con le molle. Ma a quasi due anni da quella strana scomparsa, un detenuto di una prigione islandese avrebbe rivelato come la morte di Jonsson abbia a che fare con il denaro perso dal poker player.
Secondo la fonte, che ha voluto restare anonima, Jon avrebbe ricevuto del denaro per giocare gli eventi del Dublin Poker Festiva, nello specifico 4.690 dollari, che poi avrebbe perso. Da qui sarebbe nata una lite con il suo backer, durante la quale l’islandese avrebbe perso la vita.
L’uomo avrebbe spiegato come la morte sarebbe stata del tutto accidentale e che Jon Jonsson sarebbe stato soltanto uno dei molteplici ‘cavalli’ di questo backer.
Gli ultimi movimenti di Jon Jonsson
Secondo le ricostruzioni, il giorno in cui Jon Jonsson è arrivato a Dublino era da solo: la sua fidanzata, Jana Gudjonsdottir, sarebbe arrivata soltanto il giorno successivo. Tra i due sarebbe nata una lite che avrebbe spinto la donna a uscire dalla stanza d’albergo: al suo ritorno, Jonsson era scomparso.
L’uomo aveva lasciato soltanto il suo cellulare e il suo passaporto. Secondo l’informatore, attualmente detenuto, Jonsson aveva lasciato la stanza per incontrarsi con l’uomo di cui aveva perso il denaro, per colpa di una sessione di cash game andata storta.
Insomma, Jon avrebbe speso i soldi che il backer gli aveva dato da distribuire ad altri player suoi ‘cavalli’, nonostante durante la serata abbia tentato di alzarsi dal tavolo: secondo un testimone oculare, sarebbe stato invece convinto dagli altri player a rimanere a giocare.
La polizia irlandese sta ancora investigando sulla scomparsa del player islandese, in collaborazione con le forze dell’ordine del paese natio di Jonsson, ed è stata informata degli ultimi sviluppi.