Una nuova era per il gioco online in Italia è alle porte. Il decreto attuativo della Legge Comunitaria del 2008 è stato regolarmente notificato alla Commissione Europea. In questo modo nuovi operatori, da mesi in lista di attesa, come Full Tilt Poker, Everest e molti altri, potranno acquisire una concessione ed operare nel nostro paese nella massima legalità possibile, sotto il controllo dei Monopoli di Stato.
Il decreto attuativo sul gioco online ha terminato il suo ciclo di “stand still” a Bruxelles senza ricevere alcun appunto da parte di altri paesi membri. In questo modo le regole tecniche scritte da AAMS, potranno essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Dal giorno seguente gli operatori potranno presentare la richiesta.
L’articolo 24 della Legge Comunitaria rivoluziona il gioco online e dà modo a nuove poker room di poter operare nel mercato telematico italiano, pur potendo mantenere la propria sede ed i server nel paese d’origine, all’interno dei confini dell’Unione Europea. Le norme non riguardano solo gli Skill Games ma tutto il comparto del gambling italiano: dalle scommesse sportive ed ippiche al bingo.
Il decreto prevede 200 nuove concessioni per la durata di nove anni. Dovranno solo rispettare determinati requisiti: avere una sede in un paese comunitario e aver fatturato 1,5 milioni di euro negli ultimi due anni. Anche i titolari di vecchie licenze dovranno richiederne una nuova.
Novità importanti anche per i giocatori che saranno obbligati a pre-registrarsi sul sito dei Monopoli di Stato prima di aprire un conto gioco con un concessionario. In questo modo piazza Mastai potrà controllare in maniera diretta i rapporti tra la società online ed i propri clienti, per una questione di maggiore tutela nei confronti soprattutto dei giocatori. Vi saranno poi strumenti di autolimitazione offerti ai players che potranno stabilire il tetto massimo di spesa giornaliero, in modo da evitare tilt ed altri aspetti del gioco patologico.