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Caesars Cup: svelate le squadre, Minieri nel team Europe!

Phil Hellmuth: dopo ottime WSOP vuole la coppaSono state rese ufficiali le formazioni delle squadre capitanate da Phil Hellmuth e Bertrand “Elky” Grospellier che durante le WSOPE si contenderanno la Caesars Cup: ciascuna composta da cinque elementi, in quella europea è presente Dario Minieri.

In effetti a guardare i roost si capisce piuttosto in fretta che siano stati costruiti seguendo filosofie diverse. La squadra americana punta infatti molto su giocatori di comprovata esperienza live e che hanno ottenuto successi eccellenti alle WSOP, mentre il team europeo pare un mix più bilanciato e sapiente fra esperienza e fresco talento.

Bertrand Grospellier ha infatti scelto il Triple Crown Jake Cody, un russo che non ha bisogno di presentazioni come Maxim Lykov, il nostro Dario Minieri e infine Gus Hansen, che così bene ha fatto alle WSOPE dello scorso anno.

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Per contro la squadra delle americhe che ha in Phil Hellmuth il proprio capitano schiera Doyle Brunson, Johnny Chan, Daniel Negreanu ed Huck Seed: a numero di braccialetti WSOP conquistati non c'è partita, ma sul tavolo verde sarà verosimilmente un'altra storia.

Bertrand Grospellier: are you talking to him?Pare evidente che la slavina abbattutasi su Full Tilt Poker abbia condizionato in modo pesante la composizione del team statunitense, ma anche rinunciando a talenti cristallini come Phil Ivey, Tom “durrrr” Dwan od Erik Seidel l'impressione è che “the poker brat” avrebbe potuto fare qualcosa di meglio, almeno sulla carta.

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Spiccano infatti le assenze di giocatori d'eccellenza assoluta come Jason Mercier, Shaun Deeb o Vanessa Selbst, per citarne alcuni, così come certo non avrebbero sfigurato in squadra nomi come quelli di John Juanda o Daniel Cates, giusto per voler suonare banali.

Certo, i posti sono limitati e ben in pochi nella squadra europea avrebbero probabilmente fatto a meno di Viktor Blom e magari di Chris Moorman o Annette Obrestad, che forse pagano qualcosa non certo in termini di talento quanto di risultati ottenuti nei grandi tornei internazionali recentemente.

I numeri svelano a pieno le differenze fra i due team: ventisette anni di media e cinque braccialetti per la squadra europea contro i cinquantun'anni di media ed i trentanove braccialetti americani. Tuttavia, questi numeri diventeranno molto meno importanti di fronte allo shuffle up and deal del prossimo 19 ottobre, quando la squadra europea sarà chiamata a difendere il titolo conquistato nel 2009: Minieri era presente anche allora, e speriamo che questo possa essere di buon auspicio per le sorti del suo team.

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