Nella notte si è consumato il Tavolo Finale dell’evento numero 36, il No Limit Hold’Em Shootout che aveva visto protagonista al Day 2 anche il nostro Dario Sammartino, ultimo degli eliminati prima della composizione del Final Table.
I 10 protagonisti dell’atto conclusivo si sono presentati alle 21,00 ora italiana per provare a conquistare il braccialetto e gli oltre $200.000 di primo premio.

Tra loro un bel pacchetto di animali da palcoscenico: l’inglese Ben Farrell, il francese Johan “YoH Viral” Guilbert, gli statunitensi Andrew Lichtenberger e Justin Bonomo e il rumeno Alexandru Papazian.
Tutti allo start con uno stack di circa 60x, i 10 left hanno cominciato a darsi battaglia fin dalle prime mani, tutti con l’idea di conquistare la vittoria.
Ed è proprio in questa fase iniziale del Final Table che la nostra attenzione è stata catturata da una mano che i colleghi di Pokernews hanno riportato nella notte.
Gli attori del colpo sono due europei, Guilbert e Papazian. Siamo al secondo livello della giornata e si gioca a T12.000, con Guilbert in relativo starting stack a quota 480.000 e Papazian reduce da un ottimo primo livello, già salito a 875.000.

“YoH Viral”, grande amico dell’Italia dove ha grindato per anni, precisamente in Sardegna e funambolo del web grazie ai suoi stream di successo su Twitch, apre da Middle Position a 30.000, originando il solo call da Big Blind di Papazian, vincitore di un braccialetto WSOP al “Crazy Eights” del 2017 per $888.888 e primo della classifica All Time Money List rumena.
Flop: 4 q 6
Il transalpino, dopo il check del suo rivale, seguendo una linea piuttosto battuta emersa negli ultimi anni e utilizzata da molti giocatori, decide di effettuare una Continuation Bet piuttosto small a 12.000.
Papazian, dal canto suo, è molto più deciso e non va per il sottile, check-raisando a 42.000 per il call del francese.
Turn: q
Papazian ripete il check del flop e “YoH”, a sua volta, spara la seconda, ancora per un importo tutto sommato basso, poco più di un terzo del piatto a 57.000, su un pot che è nel frattempo diventato di 150.000 circa.
Il rumeno è fedele alla linea utilizzata al flop e ancora una volta opta per un check-raise a 150.000.
Guilbert guarda le sue carte, riconta il suo stack e alla fine decide di callare.
River 3
L’ultima carta comune dovrebbe aver cambiato relativamente poco per come si sono svolte le cose e ci si aspetterebbe, quindi, il push di Papazian che puntualmente arriva, esattamente come arriva, quasi all’unisono, lo snap-call di Guilbert che così facendo è consapevole di giocarsi il torneo.
Show-down:
Papazian: a 4
Guilbert: a q
La doppia coppia di donne e 4 con kicker Asso è un punto insufficiente per il rumeno che, dopo una condotta molto aggressiva con il doppio check raise tra flop e turn e lo shove al river, consegna il double up al francese che sale sopra il milione, in quel momento quasi 90 Bigs.
Per il payout completo di questo e di tutti gli altri tornei delle WSOP, vi rimandiamo alla nostra pagina dei risultati WSOP 2019.
Vi anticipiamo che il francese si è arreso in seconda posizione, mentre il rumeno ha chiuso il suo torneo al settimo posto.
E voi cosa ne dite?
Vi piace la condotta di Papazian? È una linea che vi convince, a prescindere dal risultato della mano?
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Pics courtesy Pokernews