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Le varianti pokeristiche di nicchia da giocare nei giorni di Natale

Ci siamo! È Natale, tutti più buoni, regalo sotto l'albero, grandi abbuffate eccetera... ma il momento che stavamo aspettando di più è il classico pokerino natalizio, che riunisce amici e famiglie davanti al gioco di cui i lettori di Assopoker probabilmente saranno maestri (almeno nelle partite in famiglia, dai!)

Dal poker all'italiana alla telesina per i giocatori più tradizionali, fino al Texas Hold'Em per le famiglie più moderne... di tanto in tanto aggiungere qualche variante più d'elite può essere divertente per aggiungere un po' di pepe alla festa.

Allora, ecco qualche gioco da implementare per scoprire nuove passioni, divertirsi con amici e parenti, e dimostrare allo zio che siamo più bravi di lui a beccare i tell!

6-card PLO

Arrivato da poco anche sui tavoli di PokerStars.it, il 6-card Pot Limit Omaha è il modo ideale di dare una ventata di aria nuova al classico Omaha.

Spieghiamo le regole rivolgendoci anche a chi non conosce l'Omaha standard: nel 6-card Pot Limit Omaha, ogni giocatore riceve sei carte di partenza e dovrà usare solo due di queste (non una in più né una in meno) per chiudere un punto, unendole a tre delle carte comuni che si troveranno sul tavolo.

Il meccanismo è praticamente uguale a quello del Texas Hold'Em: blinds e giro di puntate preflop, flop, turn e river. L'unica differenza è che saremo costretti a utilizzare esattamente due delle nostre hole cards per chiudere il miglior punto possibile.

Si tratta di un gioco particolarmente interessante per far lavorare il cervello, avendo una quantità di informazioni molto ampia e possibili punteggi molto alti in gioco. Ogni carta nelle nostre mani sarà un potenziale blocker o unblocker, e avremo quasi sempre una baraonda di out...

Un gioco decisamente da provare e imparare sul campo. Si noti che non è possibile giocare in più di 7 player a causa del numero di carte in gioco, e che tipicamente si gioca in modalità Pot Limit, ovvero dove la puntata massima equivale alla dimensione del piatto.

Oxford Stud

Un modo di rendere più... digeribile la variante Stud per i giocatori di Texas Hold'Em e Omaha? Ecco l'Oxford Stud, la variante di Stud con community card.

Si distribuiscono ad ogni giocatore due carte coperte e una carta scoperta. Il player con la carta scoperta più bassa paga il bring-in (quello che sostituisce il buio in questo genere di giochi). Vediamo in ordine come si svolge una mano di Oxford Stud:

Pokerstars open Campione - tutte le info
  1. Distribuzione di due carte coperte e una scoperta - Primo giro di puntate
  2. Distribuzione del flop, due common cards - Secondo giro di puntate
  3. Distribuzione di una carta scoperta a tutti i giocatori - Terzo giro di puntate
  4. Distribuzione di una terza common card - Quarto giro di puntate
  5. Eventuale showdown

Alla fine di una mano, i giocatori avranno due carte scoperte e due carte coperte a testa, più tre carte comuni con cui chiudere la miglior mano da cinque carte.

Ad ogni giro di puntate, il primo giocatore a parlare sarà quello con la migliore combinazione visibile, unendo le sue carte scoperte alle carte comuni disponibili.

Three Card Hold'Em Pineapple

Per dare un po' di brio al classico Texas Hold'Em, spesso si aggiunge un'orbita di Crazy Pineapple. In questa variante si distribuiscono tre carte a testa, e al flop ogni giocatore dovrà scartarne una. Per il resto sarà uguale a un classico Texas Hold'Em.

Nel Three Card Hold'Em Pineapple, invece, si ottiene un risultato ancora più estroso perché i giocatori non scarteranno affatto la loro terza carta!

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Un classico Texas Hold'Em, ma con tre carte in mano, dove possiamo anche formare un punto con tre hole cards e due del tavolo, aggiungendo un twist imprevedibile. Immaginate dover sospettare che un avversario abbia colore su un board come A Q 9 8 7 ...

Se è "troppo", esiste la via di mezzo Lazy Pineapple, dove al river si scarta la terza hole card. A conti fatti, un Omaha con tre carte.

Poker Polacco

Vogliamo finire con il Poker Polacco, variante più underground e particolare, che del poker condivide solo i punteggi e l'importanza del bluff. Per il resto, è un gioco completamente a sé.

Qualche anno fa questa variante bizzarra spopolava letteralmente tra i player, che si sfidavano al polacchino in camera tra un giorno e l'altro delle trasferte pokeristiche. Era diventato così famoso che è timidamente approdato nelle app e addirittura in alcuni casinò!

Il funzionamento è semplice. Ogni giocatore inizia con due carte coperte, e l'obiettivo è azzeccare la presenza di un certo punteggio di poker tra tutte le carte in gioco.

Inizia il primo giocatore che effettuerà una dichiarazione, per esempio "Carta alta Re". Il giocatore alla sua sinistra potrà rilanciare dichiarando un punto più alto (Carta alta Asso, tris di 3...) oppure dubitare. Il gioco prosegue in senso orario finché un player si prende la responsabilità di dubitare della dichiarazione precedente.

A quel punto si va allo showdown, mostrando tutte le carte in gioco, e scoprendo se il punto dichiarato è effettivamente presente. Se lo è, il giocatore "dubitante" perde, se invece non c'è, sarà il "dichiarante" a perdere il round.

Quando un giocatore perde, inizierà il giro di dichiarazioni successivo e giocherà per il resto della partita con una carta in più. Una volta arrivati a cinque carte, e perdendo un'altra mano, si viene eliminati dalla partita.

Scopri di più nella guida di Assopoker per il Poker Polacco.

Scrivo di poker da 10 anni, praticamente è l’unica cosa che ho fatto. Ho passato più tempo effettivo in un casinò che a casa e nonostante questo non riesco a battere il NL10. Spero di scrivere meglio di come gioco.
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