Lo studio è una parte importante del lavoro del poker pro, così come più in generale lo dovrebbe essere di ogni amante del Texas Hold’Em che voglia migliorare.
Ma come studiano il poker i professionisti del gioco? Scopriamolo con una analisi di Gabriele ‘KingMavE911’ Re.
Il grinder ha messo sotto l’obiettivo lo spot del punti di vista di qualche giorno fa: 9 left allo Spicy 50, hero deve decidere cosa fare con 3.5bb di stack da bb dopo il raise da mp1 del secondo stack del tavolo e il push 10.5bb da small blind.
In questo Articolo:
Primo step: stimare i range dell’original raiser
Per iniziare Gabriele ha stimato i range del primo giocatore a parlare. Sul software che usa per studiare di solito, HRC, ha inserito payout, stack e posizioni del torneo.
In base all’equilibrio, il programma ha restituito un range di open del 17% del mazzo:
Gabriele ha poi modificato a mano il range in base alla sua conoscenza del field.
Secondo step: stimare i range di push
A questo punto è il momento di valutare i range di small blind che pusha 10.5bb. Il range che restituisce il software, in base a quello che assegna a original raiser, è formato dal 8,9% del mazzo, con le seguenti combo:
Anche qui Gabriele ha attuato un aggiustamento:
Il range modificato da Gabriele è il seguente.
Terzo step: esaminare gli output
A questo punto verrebbe il momento di prendere carta, penna e calcolatrice per calcolare il valore atteso di big blind dati i range di OR e small blind. Ma questo tipo di lavoro oggi viene eseguito dai programmi.
Secondo HRC, il range di call teorico di big blind – quindi con i range assegnati in automatico dal programma, è composto dal 15,1% del mazzo:
Con i range di original raiser e small blind modificati a mano da Gabriele, invece, il range di call da big blind diventa il seguente:
Dalla tabella si vede quindi che AJo è un clear call, come del resto lo era anche nella tabella elaborata dal software coi dati di default. Ma di quanto lo è?
Dalla tabella del range di call restituita dal software Gabriele ha estrapolato anche i positivi: come si vede AJo lo è di un buon +0,1, che in ICM il grinder dice essere “immissabile”.
Quarto step: modificare lo scenario
A questo punto per entrare ancora più nel dettaglio dello spot Gabriele ha ulteriormente modificato a mano il range di push di small blind sul range di original raiser modificato.
In questo scenario il range di call dello short da big blind si restringe notevolmente: il positivo di AJ si riduce di dieci volte passando da 0,1 a 0,01!
Conclusioni
Dopo aver approcciato lo spot convinto di chiamare con AJ, l’analisi ha fatto capire a Gabriele che lo spot presenta più sfumature rispetto a quanto percepito in prima battuta: