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Cary Katz: l'uomo d'affari prestato al mondo dei tornei high roller

Cary Katz: l'uomo d'affari prestato al mondo dei tornei high roller

Cary Katz, un nome che per noi italiani  è già un programma. Ma non ci fermiamo all'ironia o alle apparenze. Cary Katz è uno dei giocatori più vincenti nella storia del poker. Nonostante lui non definisca un player professionista. L'americano tanto per ribadire la sua forza, ha vinto il "£250.000 Super High Roller Bowl" a Londra, incassando 2.1 milioni di pounds. 
Super High Roller Bowl: remuntada e trionfo da 6.000.000$ per Christoph Vogelsang

Super High Roller Bowl: remuntada e trionfo da 6.000.000$ per Christoph Vogelsang

Una rimonta straordinaria. Christoph Vogelsang nell'ultimo atto del "$300.000 Super High Roller Bowl" recupera lo svantaggio su Jake Schindler e incassa 6 milioni di dollari. La Germania continua a dominare al Casinò Aria a distanza di 12 mesi dal trionfo di Rainer Kempe. E come se non bastasse arriva anche il "Back To Back" di Fedor Holz nel "$50.000 Aria Super High Roller" per 415.000 dollari.
Super High Roller Bowl: Bonomo leader e Negreanu ultimo, out Fedor Holz

Super High Roller Bowl: Bonomo leader e Negreanu ultimo, out Fedor Holz

Il "$300.000 Super High Roller Bowl" ha in Justin Bonomo il suo nuovo leader. In 19 concludono il giro di boa al termine della seconda giornata al Casinò Aria. Kaverman è sempre in agguato al secondo posto e staccano il pass anche i vari Dan Shak, Cary Katz, Jason Koon, Brian Rast, Jason Mercier e Daniel Negreanu. Out Fedor Holz eliminato da Kevin Hart. L'attore americano però non approda al day 3.
Super High Roller Bowl: Kaverman domina con Holz in scia, out Hellmuth

Super High Roller Bowl: Kaverman domina con Holz in scia, out Hellmuth

L'atteso "$300.000 Super High Roller Bowl" ha preso il via al Casinò Aria di Las Vegas. 56 giocatori hanno animato il day 1 e dopo sette livelli c'è uno scatenato Byron Kaverman al comando. Alle sue spalle però la concorrenza è di quelle toste, iniziando da Leon Tsoukernik e Fedor Holz. Hanno già detto addio ai sogni di gloria Phil Hellmuth ed Erik Seidel.