Da 24 ore è partita la caccia all’identità al misterioso player definito dalla stampa generalista come “il mago del poker online”. Incastrato da due versamenti sospetti, effettuati da una banca estera su un conto corrente italiano, si è visto contestare dalla Guardia di Finanza ben 6 milioni di euro non dichiarati al fisco. All’apparenza, sembra logico e scontato pensare a vincite lorde (senza tener conto delle perdite), lo stesso criterio indicato dall’Agenzia delle Entrate nel suo parere autentico.
I dubbi però rimangono sul metodo di calcolo e sulla somma contestata: l’inchiesta sembra basarsi sui movimenti bancari, quindi su somme effettivamente prelevate dall’account della room.com e trasferite nella disponibilità del giocatore italiano. Inoltre è difficile che le autorità italiane siano in possesso dei dati riservati del sito inglese, per ricostruire l’entità delle vincite lorde (a meno che non abbiamo presentato una richiesta specifica al Governo britannico).
Bisognerà quindi conoscere prima le carte dell’inchiesta per farsi un’idea più precisa ma secondo un senso logico, pare scontato che non si possa trattare comunque di profitti netti. Pochi giocatori di fama mondiale hanno ottenuto risultati del genere dal 2007 ad oggi nel cash game online, come possiamo vedere nell’elenco pubblicato di seguito, elaborato dalle statistiche di HighStakesDB sui tavoli di NLHE e PLO:
Il mondo del poker ama i misteri e a 12 mesi dalla fine dell'arcano Isildur1, inizia un nuovo tormentone in salsa italiana. In molti però si domandano chi possa essere l’ex fabbro di Varese che picchiava duro sui tavoli online. Chi è il top player capace di muovere comunque 6 milioni di euro in 4 anni? Con ogni probabilità, il misterioso “mago del poker” ha mantenuto un basso profilo proprio per sfuggire al temuto sguardo del fisco italiano. Però – dalla prima versione ufficiale – sembra abbia commesso degli errori fatali e sarà costretto a pagare circa il 20% delle vincite non dichiarate.
Il fisco gli contesta 1,2 milioni ma la cifra potrebbe essere molto più contenuta e proporzionale al profit effettivo. Starà però a lui dimostrare quanto realmente guadagnato. E' necessario quindi conoscere la versione e la tesi difensiva del giocatore e se è vero - come sostengono alcune fonti giornalistiche – che aveva preso residenza in Svizzera (in tal caso sarà determinate capire quanti giorni l'anno viveva in patria), anche se dai dati ufficiali risulta il contrario.
Vediamo, dalle prime informazioni raccolte, l’identikit di quello che viene definito il nuovo “Isildur1” italiano:
- Anno di nascita: 1977
- Comune di residenza: Brissago Valtravaglia (Varese)
- Precedente occupazione: artigiano (fabbro)
- Piattaforma: room con licenza UK
Come noto, a seguito delle indagini effettuate dalla Guardia di Finanza, il Tribunale di Varese ha emesso un decreto di sequestro cautelare per un appartamento e due fuoriserie intestate al giocatore, a garanzia del debito contestato con il fisco. Naturalmente, è bene sottolinearlo, non è ancora stata emessa nessuna sentenza, si tratta di un provvedimento di natura provvisoria. Il giocatore avrà modo di difendersi e spiegare eventualmente le sue ragioni e potrà raggiungere un accordo (o un eventuale provvedimento favorevole) per rientrare nella piena disponibilità dei beni posti sotto sequestro.
Ci rattrista vedere servizi televisivi che invece di fare un minimo di chiarezza su una vicenda ancora dai contorni poco definiti, coinvolgono persone totalmente estranee ai fatti, oscurate nel viso (come se fosse un reato giocare a poker, soprattutto su rooms.it) ma facilmente riconoscibili in immagini di repertorio che non hanno alcuna attinenza con la recente inchiesta. Più che un servizio pubblico d'informazione sembra un vero e proprio "killeraggio" mediatico.
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