Sasha “Pokey” Radisich è ormai pronto ad avviarsi alla conclusione del suo “Road to Valuetown”, che ci ha tenuto compagnia nelle ultime settimane.
Nell’ultima puntata teorica delle sue lezioni, “Pokey” mostra l’ultima ragione per la quale dovremmo puntare al river:
3) Quando vogliamo effettuare un value bluff
Radisich spiega così il concetto: “Si tratta di una giocata equivalente al semibluff, ma effettuata al river. La vostra puntata diventa EV+ soltanto perché il valore della vostra mano, combinato alla FE su cui potete contare, rende la giocata profittevole”.
Come d’abitudine, “Pokey” declina tutto questo con un esempio: “Immaginate di star giocando un piatto contro un giocatore LAG semidecente. E’ abbastanza bravo da non rendere la sua mano facilmente leggibile, così come da cercare di stimare un vostro range, ma non è molto capace di farlo nel modo corretto. Il board è a **9 7 4 j , e voi avete q j . Avete cercato di rubare il piatto nelle streets precedenti, avete second pair ma stimate di essere battuti dal vostro avversario il 75% delle volte”.
Questa, secondo Sasha, è la situazione ideale in cui effettuare un value bluff: “Ammettiamo di puntare il piatto, e che una volta su tre il vostro avversario foldi la mano migliore, unito ad una percentuale di un terzo delle volte, in cui chiamerà con una mano peggiore”. Questo cosa comporta?
Di fatto, ogni volta che folderà – a queste condizioni, circa il 42% delle volte – voi vincerete una somma pari al piatto, mentre quando chiama con una mano peggiore – circa l’8% delle volte – vincerete un importo pari a due volte il piatto. Il restante 50% delle volte, quando chiamerà con una mano migliore, perderete la vostra puntata, pari appunto al piatto.
Tutto questo rende la giocata EV+, ma solo perché si sono verificate alcune condizioni: “La vostra puntata non sarebbe profittevole né come bluff puro né come valuebet pura, la diventa soltanto come combinazione di entrambe, dovuta all’incapacità del vostro avversario di valutare accuratamente il vostro range ed al suo stesso range ampio e difficilmente identificabile”.
Con questa puntata, Sasha "Pokey" Radisich chiude la propria rubrica de "Road to Valuetown", non prima di aver omaggiato i propri lettori di un'ultima perla: l'analisi di alcune mani da lui giocate, dove vengono mostrati i principi discussi teoricamente finora.
Ad alcune di queste mani sarà dedicata la nostra ultima puntata della rubrica "Road to Valuetown", che potrete ripercorrere in tutto o in parte anche attraverso i link che vi proponiamo di seguito, oltre che andando a rovistare nella nostra sezione di strategia dedicata al cash game.
Traduzione di Piero "Pierelfo" Pelosi
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