Poteva essere il raddoppio decisivo verso il tavolo finale, ma la Sorte ci ha messo lo zampino. Lo spot che ha sancito l'eliminazione di Alessandro Minasi in 31° posizione al Main Event EPT Parigi di non poteva che lasciare tanto amaro in bocca all'azzurro.
Un avversario hot
Il Main Event EPT Parigi poi vinto da Barny Boatman è a 31 left. Il piemontese si trova a parlare da grande buio dopo il complete di Erlandsson da small blind. Al tavolo televisivo lo svedese ha appena coolerato un avversario con coppia di assi contro A-K ed è il chipleader del tavolo con 3.97 milioni di stack su blinds 15k/30k con bb ante.
Dopo il complete di Erlandsson small to big con K 5 , Minasi con circa un milione di stack checka dietro J **pT*.
Flop 5 3 J , Erlandsson check, Minasi bet 75k, Erlandsson raise 225k, Minasi all-in per 980k totali, Erlandsson chiama per 755k. Si girano le carte e di fatto è un coin-flip.
Già sapete come va a finire: al turn arriva un 6 che fa calare le possibilità dello svedese di vincere il piatto al 32%.
Il river K è una sentenza per Minasi, che senza nascondere un moto di disappunto si alza dal tavolo per dirigersi alla cassa e ritirare il premio di 30.250€.
Al termine della mano Erlandsson si ritrova chipleader del torneo con più di 5 milioni di stack, pari a 167 big blinds.
Quando la dinamica è scritta
Dopo il complete-call preflop, su quel flop la mano di fatto si gioca da sola per entrambi i contendenti.
Con bottom pair e quattro quinti di colore, dopo il push di Minasi con bottom pair Erlandsson deve aggiungere 775k su un piatto che ammonta a 1,295M.
Per pot odds possiamo vedere che il punto di break-even del call dello svedese è:
775/(775+1295)=0,374=37,4%
Tutto scritto dunque. Peccato che la moneta alla fine non sia caduta dalla parte dell'azzurro.
Il video
Ecco il video della mano con il commento di Alberto Russo e Giada Fang: